Nell'ambito del nostro nuovo format, Archinature, Giorgio Tartaro ha intervistato Stefano Laprocina, fondatore di Verde Profilo, per discutere del ruolo del verde come strumento di progettazione e dei recenti sviluppi nel settore. Laprocina condivide la sua prospettiva sulla cultura del verde, l'importanza di coinvolgere gli architetti nella diffusione di tali dinamiche e le attività di ricerca e sviluppo dell'azienda.
Certamente, abbiamo scelto il nome Archinature per riflettere l'obiettivo di incontrare gli architetti e ascoltare le loro storie di progetto. Vogliamo capire come il verde possa diventare uno strumento di progettazione, sia nelle aree urbane, che spesso rappresentano una sfida, sia in contesti in cui la presenza della natura è più evidente. Vogliamo creare cultura e promuovere progetti in cui il verde assuma un ruolo centrale. Oggi vediamo sempre più spesso il verde rappresentato come un elemento fondamentale nei render dei progetti.
Incontrare gli architetti ci permette di comprendere come interpretano l'utilizzo del verde, come lo integrano nell'architettura e in quale fase del progetto affrontano questa tematica. Ci aiuta anche a valutare la posizione del nostro settore e a comprendere la sua evoluzione.
La ricerca e lo sviluppo sono da sempre fondamentali per Verde Profilo. Siamo un'azienda molto innovativa e abbiamo sviluppato diversi prodotti, tra cui Mosswall, un brevetto per sistemi di verde verticale. Attualmente stiamo lavorando con una direttrice scientifica, Bettina Bolten, allo sviluppo di un protocollo per la biofilia e il biophilic design come strumenti di progettazione. Stiamo anche collaborando con studi di architettura per fornire linee guida e codici progettuali su questo tema, al fine di diffondere sempre di più il concetto di biofilia.
Assolutamente, la comunicazione è sempre stata un elemento di grande importanza per noi. Vogliamo mostrare le immagini dei nostri progetti, ma anche creare un sito web accessibile e in temporeale, lavorare con video e sfruttare i social media. Abbiamo un team dedicato molto competente e ben organizzato. La comunicazione non serve solo a far conoscere l'azienda, anche se questo è importante, ma ci consente di diffondere i valori che guidano il nostro lavoro quotidiano.
Esatto, Archinature parte da Milano perché siamo milanesi e in città ci sono numerosi progetti e studi interessanti. Tuttavia, non ci limitiamo a Milano. Ad esempio, il 15 giugno saremo in Puglia, a Bari, e presto ci sposteremo in altre regioni come il Lazio e Roma, che sono terre ricche di progetti e studi di architettura. È importante cogliere come gli studi lavorano su territori diversi, affrontando lo stesso tema ma con approcci diversi. Questo ci aiuta a mappare e comprendere meglio il panorama attuale del settore.
Secondo me, la ricerca e lo sviluppo sono fondamentali. È vero che all'inizio, quando ho visto le prime copie dei nostri brevetti, c'era un po' di malumore perché sembrava che la nostra creatura fosse stata copiata. Ma questa è la dinamica del mercato e indica che stiamo facendo le cose giuste e ci stiamo spostando nella giusta direzione.
È importante educare i consumatori all'acquisto consapevole, offrendo loro scelte, ma cercando sempre di essere un passo avanti rispetto agli altri. Quando gli altri iniziano ad avvicinarsi, dobbiamo già avere un nuovo elemento da proporre. Inoltre, la creazione di relazioni con gli architetti, che diventano committenti e partner, è fondamentale. Cerchiamo di costruire progetti unici, come ad esempio le pareti verticali più alte d'Europa, e stiamo lavorando su molte altre innovazioni. Questo ci permette di mantenere un'identità distintiva nel settore.
Lavoriamo principalmente in un contesto B2B, in cui gli architetti sono i nostri clienti intermedi tra noi e il cliente finale. Offriamo loro supporto in termini di ingegnerizzazione e calcolo per lo studio e successivamente realizziamo o forniamo manutenzione all'opera. Gli architetti diventano quindi partner importanti con cui si creano relazioni solide.
Grazie a te, è stato un piacere condividere la nostra esperienza. Siamo entusiasti di continuare a promuovere la cultura del verde e di incontrare architetti in tutto il paese attraverso il progetto Archinature.
Concludendo, l'intervista con Stefano Laprocina, fondatore di Verde Profilo, il quale ha fornito un'interessante panoramica sul ruolo del verde come strumento di progettazione e sulla strategia dell'azienda nel campo della ricerca e dello sviluppo.
Attraverso Archinature, Verde Profilo si impegna a creare cultura e a promuovere progetti in cui il verde assume un ruolo protagonista. Inoltre, la comunicazione e l'incontro con architetti provenienti da diverse regioni italiane permettono di comprendere meglio le dinamiche del settore e di mantenere un'identità unica.
Intervista a cura di Giorgio Tartaro