Nel mondo in continua evoluzione dell'architettura d'interni, Studio Speri si fa strada con una filosofia basata sull'innovazione, sul verde verticale e sull'informalità. Abbiamo avuto l'opportunità di sederci con Jacopo Roversi, uno dei partner di Studio Speri, per una conversazione approfondita sulle loro prospettive e progetti recenti. Scopriamo come questa società di ingegneria e architettura sta ridefinendo gli spazi collettivi e l'esperienza quotidiana attraverso il design.
Principalmente, Speri è nata come una società di ingegneria, ma successivamente, con l'arrivo di uno dei tre fratelli partner, un architetto con esperienza a Londra, abbiamo fondato il Dipartimento di Architettura. Qui ci siamo specializzati principalmente nell'architettura d'interni, concentrandoci su settori come l'hospitality, gli office, i co-working e tutto ciò che riguarda la vita quotidiana delle persone.
Il nostro target principale sono gli spazi collettivi, anche se in passato abbiamo intrapreso progetti residenziali quando ritenevamo che il progetto lo richiedesse. Cerchiamo sempre di conferire valore anche alle sedi secondarie, come dimostra un recente progetto a Bari, che ha ottenuto grande apprezzamento da parte del cliente.
Certamente. Abbiamo recentemente completato un progetto con i colleghi di Verde Profilo, realizzando una splendida parete verde all'ingresso di una sede di Windtre. Questo progetto è stato particolarmente apprezzato dal cliente, nonostante fosse una sede secondaria. Abbiamo lavorato con lo stesso impegno che dedichiamo ai progetti principali, dimostrando il nostro impegno a creare ambienti accoglienti ovunque.
Il verde verticale e l'attenzione al verde in generale sono diventati essenziali, anche negli ambienti lavorativi. Sebbene ci fossero alcune preoccupazioni riguardo alla manutenzione e alla fragilità iniziali, questi aspetti sono stati superati dai vantaggi evidenti. Il verde verticale è diventato un modo efficace per migliorare la qualità degli spazi di lavoro e comunicare un'impressione positiva.
Il verde ha cambiato il modo in cui progettiamo gli spazi. Ha introdotto nuove possibilità di espressione, sia attraverso piante vive che attraverso soluzioni non vive ma che richiamano l'idea di verde. Questo riflette una crescente consapevolezza delle persone nei confronti dell'ambiente e della sostenibilità, sia nei luoghi di lavoro che nelle loro case.
Studio Speri sta ridefinendo l'architettura d'interni con un approccio basato sull'innovazione, il verde verticale e l'informalità. Il loro lavoro dimostra come sia possibile creare spazi accoglienti e comunicativi in un mondo frenetico, mentre la tendenza verso il verde verticale sta diventando sempre più popolare. L'informalità, come sottolinea Jacopo Roversi, è fondamentale in un'epoca in cui tutti cercano un po' di tranquillità. L'architettura d'interni sta cambiando, e Studio Speri è in prima linea in questa trasformazione.
Intervista condotta da Giorgio Tartaro