In un mondo in cui l'arte, il design e la sostenibilità si intrecciano per creare spazi unici e ispirati, abbiamo avuto il piacere di intervistare Daniela Covato, la mente creativa dietro Thea Studio e Art Director di Pentastudio. Con un background nell'architettura e una passione per la moda, Daniela ha portato una prospettiva innovativa alla progettazione di spazi, creando luoghi che sfidano le convenzioni e incarnano un'eleganza senza tempo. In questa intervista, ci conduce attraverso il suo mondo di progettazione, esplorando l'importanza del verde come strumento di progetto, l'influenza della moda nell'architettura e il connubio tra forme, colori e sensazioni.
Thea Studio è il mio studio personale, mentre sono anche il direttore creativo di Pentastudio. Queste realtà abbracciano una vasta gamma di progetti, tra cui residenze, hotel, uffici direzionali e spazi commerciali. Collaboriamo sinergicamente per soddisfare le esigenze dei nostri clienti.
Certamente. Stiamo lavorando su un polo direzionale situato nei pressi dei campi da golf di Casal Palocco, un'area caratterizzata dalla presenza di verde e vincoli paesaggistici. La progettazione dell'ambiente esterno è fondamentale per garantire l'integrazione con la natura circostante, oltre a fornire funzionalità interne per l'azienda committente e servizi aggiuntivi.
Il verde è essenziale sia nelle aree esterne che interne. Deve contribuire alla salute e al benessere delle persone, ma anche stimolare la mente. Utilizziamo varie soluzioni, compresi elementi artificiali e stabilizzati, che aggiungono un tocco artistico e naturale all'ambiente.
La moda e l'architettura si influenzano a vicenda da decenni. L'importante è trovare un equilibrio tra estetica e funzionalità. Sta nella capacità di creare forme e stili che si ispirano alla moda, ma senza eccedere. Attualmente stiamo sviluppando una linea di arredi legati alla moda, che presenteremo al prossimo Salone del Mobile.
La mia parola chiave è sempre "fashion e design". Questi concetti sono profondamente radicati nella mia filosofia di progettazione.
L'intervista con Daniela Covato ci ha offerto uno sguardo privilegiato nel mondo della progettazione d'interni, dove l'arte, il design e la sostenibilità si fondono armoniosamente. Con una passione per la moda e un occhio attento alla natura, Daniela ha dimostrato che è possibile creare spazi straordinari che soddisfano le esigenze pratiche e abbracciano l'estetica senza tempo. Il suo approccio innovativo e la sua ricerca costante di soluzioni ecologiche dimostrano che la progettazione può essere sia bella che sostenibile.
Intervista condotta da Giorgio Tartaro