L'immagine che di solito abbiamo degli ambienti ospedalieri è spesso legata a un'immagine minimale, incolore e sterile, ambienti che solitamente evocano ansia e disagio.Oggi numerosi studi sul verde e sui suoi usi e benefici ci permettono di cambiare il design rigido e monotono degli ospedali e degli ambienti sanitari in generale.Sono infatti iniziate rivoluzioni del modello standard di progettazione degli ambienti sanitari, come l'ospedale Khoo Teck Puat di Singapore, l'ospedale generale Ng Teng Fong, l'Ospedale della comunità di Jurong, l'UMC a Utrecht, l'ospedale San Matteo di Padova e altri, che hanno integrato soluzioni naturali come giardini verticali e soffitti arricchiti con piante per gli interni, mentre grandi facciate verdi, giardini pensili e parchi per quanto riguarda l'esterno. Il nuovo concetto di "Biophilic Design", che consiste nell'utilizzo di materiali naturali nativi dell'area del progetto, ci spinge sempre di più ad integrare la natura con l'architettura moderna, soprattutto per i risultati raccolti negli anni che mostrano un aumento generale del benessere degli utenti che vivono gli ambienti progettati con Biophilic Design.
Gli ospedali verdi sensibili all'ecosostenibilità e al riciclo dei materiali sono sempre più numerosi in tutto il mondo, con una maggioranza negli Stati Uniti ma anche Regno Unito, Canada e Singapore.
In Italia si stanno attuando diversi provvedimenti che ci permettono di inseguire la stessa linea dei paesi sopracitati.
La classifica mondiale, stilata su Healthcare Administration Degree Programs, mostra i 30 top green Hospital nel mondo.
Specifici parametri hanno permesso di stilare una classifica degli edifici ospedalieri più all'avanguardia e con un forte interesse per la sostenibilità e la bio-architettura, infatti sono significativi gli accorgimenti adottati per un miglioramento dell'efficienza energetica, prevedendo sistemi per il riciclaggio dei rifiuti o impianti per il riutilizzo dell'acqua piovana, o semplicemente migliorando la struttura stessa dell'edificio utilizzando soluzioni tecniche e innovative legate al biophilic design con sistemi green.
Non stiamo parlando unicamente di edifici di nuova costruzione ma bensì anche di ospedali che stanno affrontando una vera e propria riconversione all'architettura sostenibile, apportando un rinnovo strutturale dell'edificio con l'inserimento di nuovi impianti e sistemi che permettono loro di allinearsi al trend positivo dell'eco-sanità, migliorando le prestazioni energetiche e in generale rendendo le strutture più ecologiche.
La vetta della classifica è dominata dal Children's Hospital di Pittsburgh in Pennsylvania.
La struttura Ospedaliera statunitense si è aggiudicata la certificazione LEED Platinum, il più elevato standard previsto dalla certificazione LEED, grazie a un'ottimizzazione dell'utilizzo energetico, luminoso e idrico, oltre all'utilizzo di materiali e strategie sostenibili.
Una struttura certificata LEED con bassi consumi idrici ed elettrici comporta un risparmio economico per le famiglie e i commerciati appartenenti alla comunità, riduce l'emissione di gas serra e contribuisce ad avere un ambiente più salubre per i dipendenti e per gli utenti che usufruiscono della struttura.
Strutture ospedaliere come quella del Children's Hospital di Pittsburgh fortunatamente non esistono solo all'estero, infatti anche in Italia stanno nascendo strutture sanitare ecosostenibili.
Bisogna citare il Meyer di Firenze che è stata la prima struttura in Italia ad aggiudicarsi il primato nel campo dell'efficienza energetica e della sostenibilità ambientale, introducendo sistemi avanzati di ventilazione, climatizzazione e illuminazione per ridurre al minimo i consumi energetici e creare un migliore equilibrio termico all'interno. Le aree verdi esterne hanno invece ricevuto la certificazione Bio-Habitat che attesta la gestione degli spazi verdi secondo principi biologici.
Inoltre numerose strutture sanitarie italiane partecipano al progetto europeo RES - Renovable Energy Sources, il cui obiettivo è quello di ridurre le emissioni di anidride carbonica degli oltre 15.000 ospedali esistenti in tutta Europa: l'Istituto Europeo di Oncologia, l'istituto Humanitas Rozzano, gli ospedali di Ravenna, Rimini, Forlì, Cesena, Genova e Torino, l'ospedale San Matteo di Padova.
Per quest'ultimo Verde Profilo ha fornito una parete naturale MOSSwall®, l'innovativo sistema per pareti ecologiche in lichene stabilizzato.
Vere e proprie pareti ecologiche in quanto non richiedono acqua e luce ma semplicemente un tasso di umidità costante dell'ambiente interno. Inoltre la soluzione è certificata al fuoco e per fonoassorbenza.