Ormai da molti anni si studiano gli effetti positivi del verde negli ambienti interni, ma ci sono posti che molto più di altri si prestano a queste ricerche sul campo: gli ospedali ed i luoghi di cura in generale.
Da qualche tempo, sotto il nome di Ecotherapy si stanno raccogliendo tutte le buone pratiche che prevedono di facilitare la guarigione dei degenti attraverso l’impiego massivo di verde negli interni.
Nel 1986 la WHO (Wolrd Health Organization) parlò per la prima volta di Sick Building Syndrome, la malattia degli edifici malsani; tutti siamo quindi sottoposti quotidianamente, sul posto di lavoro o in casa, ad un ambiente che può avere effetti negativi sulla nostra salute. Dobbiamo perciò immaginare che per una persona ricoverata in un ospedale, ai sintomi della sua patologia vadano aggiunti i sintomi ricollegabili al fatto di sostare molto tempo in un ambiente chiuso e sicuramente più nocivo di molti altri ambienti chiusi a causa della presenza di numerosi agenti inquinanti (Formaldeide e Ammoniaca solo per citarne due tra i più comuni).
Fortunatamente sono ormai molteplici gli studi che dimostrano i benefici della presenza del verde negli ospedali e le conclusioni a cui giungono sono comuni:
Interessante anche uno studio del 2008 che dimostrò come i pazienti con piante e fiori in camera risultavano più positivi e meno ansiosi nei confronti della propria patologia. Oltre 50 studi sul tema (per esempio cfr. Kansas State University) affermano che anche la sola visione di piante e fiori da parte di pazienti sottoposti a trattamenti di chirurgia, possa stimolare una più rapida guarigione oltre a riportare migliori parametri quali: pressioni sanguigna più bassa, minore necessità di assumere antidolorifici e più rara sensazione di ansia.
Come si può facilmente immaginare ci sono piante più indicate di altre per ottenere i risultati fin qui descritti.
Per esempio lo studio Clean Air della NASA ha dimostrato che piante come Fico Beniamino, Edera inglese, Crisantemo, Sanseveria, Photos, Azalea, Falangio, Spatifillo, Dracena e molte altre siano perfette per costruire il nostro giardino indoor.
Verde Profilo ha brevettato un sistema per portare in modo intelligente il verde verticale negli ambienti interni, si chiama VP MODULO System e da quest’anno è stato sottoposto alla mappatura LEED e WELL che ha dimostrato come il suo impiego sia strategico per costruire edifici ed ambienti salubri. Grazie alla vasta scelta di essenze da porre all’interno del sistema si rivela adatto ad ogni esigenza progettuale.
Un esempio magistrale di quanto sin qui detto si trova nel KHOO TECK PUAT HOSPITAL a Singapore vincitore del Stephen R. Kellert Biophilic Design Award.
La volontà dell’ex CEO che diede il via ai lavori era riassunta in questa frase “La pressione sanguigna di pazienti ed operatori si abbasserà solo valicando l’entrata dell’ospedale”. Un vero progetto di Biophilic design che integra verde, acqua e qualsiasi elemento volto ad un migliore rapporto tra uomo ed ambiente.