La Sensibilità del Verde nell'Architettura Contemporanea

 

Intervista con Aldo Parisotto di Parisotto + Formenton Architetti

In questa intervista, Giorgio Tartaro ha incontrato Aldo Parisotto, uno degli architetti di spicco dello studio Parisotto + Formenton Architetti, per discutere delle loro recenti iniziative all'interno dell'iniziativa "Archi-Nature". Parisotto ci racconta dei progetti in corso, con un focus particolare sull'ospitalità e su come il verde diventi un elemento fondamentale nelle loro realizzazioni.

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Aldo, partiamo da voi, dallo studio. Qual è il momento di indagine progettuale? Cosa state lavorando?

Stiamo lavorando su più fronti e su più scale, soprattutto, come sempre. Le cose più interessanti adesso che facciamo molto ritmo, si è spostato più sull'ospitalità, come tu sai. Recentemente stiamo lavorando su un progetto che finiremo entro l'anno a Nervi. Poi su altre scale, stiamo lavorando sullo Yo-Design e sulla scala del Product Design, quindi ci occupiamo anche degli interni e dei loro elementi che compongono l'architettura. E dalla gestione d'economia delle fasi di progetto, perché soprattutto nel design, nelle barche, ma anche in tutta l'ospitalità, c'è una relazione tra tempi ed economie certe.

 

Quale progetto ci racconti oggi?

Se vogliamo parlare di verde, che comunque è sempre presente nell'architettura, come prima ho accennato, uno dei progetti più stimolanti che stiamo affrontando è la realizzazione di un hotel, "Bottico Hotel", di 40 camere a Nervi. Linea d'aria sul mare, siamo a 50 metri e un parco con l'hotel, non un hotel che ha il parco. È una struttura nerviana degli anni '60 che abbiamo ristrutturato con un ampliamento, è stato molto interessante quando abbiamo integrato questo ampliamento. L'ampliamento porta le camere più significative e le suite verso il mare, con vista a mare e siamo immersi in questo parco che è il tipico giardino ligure. Abbiamo cercato di recuperare il più possibile le piante, alcune erano ammalorate, ma abbiamo fatto del nostro meglio per restituirgli il suo antico splendore.

 

Senti, quando il verde è presente come in questo caso, come in altri casi, si lavora sul testo esistente, spesso è difficile lavorare con il verde come strumento di progetto in contesti urbani o in greenfield o in altre situazioni, lì cosa succede?

Certo, anche in contesti urbani dove è difficile far entrare la natura nell'architettura o negli interni, cerchiamo di essere il più etici e naturali possibili. Cerchiamo di realizzare degli spazi all'aperto sui tetti o in altri luoghi dove la natura può entrare. L'intento è quello di creare una continuità tra interno ed esterno, in modo che l'architettura si appropria della natura senza disturbarla, ma anzi, la abbraccia in qualche modo.

Il verde e l'approccio etico alla natura sono al centro delle iniziative di Parisotto + Formenton Architetti, come dimostrato dal progetto "Bottico Hotel" a Nervi. La continua ricerca e sperimentazione li spinge a innovare e creare soluzioni architettoniche che si fondono armoniosamente con l'ambiente circostante. In un'epoca in cui la sensibilità verso il verde è sempre più diffusa, gli architetti si impegnano a creare spazi che uniscono l'interno e l'esterno, portando la natura nelle abitazioni e negli edifici pubblici.

Intervista a cura di Giorgio Tartaro

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